Arriva l’inverno!

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Arriva l’inverno! I miei consigli sul lavoro in apiario.

Sta arrivando l’inverno e, purtroppo, tra poco, dovremo salutare con grande dispiacere le nostre api per poi ritrovarle in primavera. Questo è un periodo molto delicato, abbiamo finito i trattamenti della varroa e le nostre regine stanno covando api invernali che riscalderanno la famiglia per tutti questi mesi. A questo punto, so che tanti di voi si staranno chiedendo cosa fare, i problemi che abbiamo in apiario sono ancora tanti ma necessitano di una risoluzione veloce e a breve termine. Come prima cosa dovrete controllare sempre lo stato della famiglia e il livello di scorte che hanno accumulato per capire fin da subito come poterle aiutare. Se le scorte non sono sufficienti, bisognerà subito alimentarle con lo sciroppo fino a quando le giornate saranno ancora calde e le temperature alte. Come fare lo sciroppo? Rapporto 1:1 ovvero 1 lt di acqua (mai quella del rubinetto di casa in quanto contiene cloro); 1 Kg di zucchero e 1 limone. Non bollite l’acqua, utilizzate quella della bottiglia che mettete in tavola o ancora meglio acqua demineralizzata.

Possiamo aggiungere anche oli essenziali che aiuteranno in modo naturale la salute delle nostre amiche e renderanno lo sciroppo più gustoso. Come secondo passo verificate lo stato del cassettino diagnostico, se la presenza di varroa è ancora alta, siete ancora in tempo per fare un trattamento gocciolato pre-invernale. Terzo consiglio è di iniziare piano piano a togliere i telai che le api non presidiano in modo da aumentare la temperatura interna dell’alveare. Iniziate sempre con i telai più brutti, quelli più scuri e quindi con cera più vecchia. Questo serve sicuramente per mantenere la famiglia più pulita e sana in modo tale che, in primavera, le nostra regina inizierà a covare telai con cera nuova e anche noi saremo più agevolati a vedere le uova all’interno della cella. Raccomandazione: appena il freddo inizierà a farsi sentire, lo sciroppo andrà sostituito con il candido solido che andrà posizionato nel copri favo alto per le famiglie numerose o direttamente sopra i telai per le famiglie piccoline. Questo è una gran parte del lavoro che dovrete fare ma vi ricordo che le api non le saluteremo mai in modo definitivo, diminuiremo solo di gran lunga le visite in apiario. Comunque dovremo recarci al campo ogni 15-20 gg per controllare che il candito non sia esaurito. A questo punto non mi resta altro che augurarvi un buon lavoro e se avete bisogno di consigli non esitate a scrivermi nel form dei contatti. Sarà mia premura rispondervi il prima possibile! A presto.

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2 Commenti finora

AriannaPubblicato il3:01 pm - Nov 18, 2020

Molto chiaro. Grazie

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